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concorrenza sleale

Il mercato del lavoro è da sempre denso di difficoltà ed ostacoli. In particolar modo chi svolge attività imprenditoriale, e dunque riveste il duplice ruolo di lavoratore autonomo e datore di lavoro per altre persone, deve ogni giorno lottare con mille problematiche al fine di ottenere risultati commerciali soddisfacenti per il sostentamento della propria attività.

Esiste tuttavia un mondo oscuro che fa capo a veri e propri crimini perpetrati all’interno delle aziende, e che molto spesso – se non vengono adottate contromisure adeguate e tempestive – possono comportare danni talvolta irreparabili all’esercizio commerciale.

Stiamo parlando della concorrenza sleale, una condotta illecita estremamente deleteria, messa in atto spesso non soltanto – come si potrebbe intuire – dai diretti concorrenti, ma facente capo talvolta a casi di infedeltà dei dipendenti, collaboratori e addirittura soci in affari.

Cos’è la concorrenza sleale e quali sono i casi tipici

La concorrenza sleale è un reato piuttosto articolato, declinabile in varie forme tante quanti sono gli indizi sui quali può concentrarsi un’indagine investigativa per questo tipo di reato.
Dal punto di vista economico-giuridico possiamo definire per concorrenza sleale l’insieme delle tecniche utilizzate da un soggetto A al fine di ottenere un ingiusto vantaggio sul concorrente B, quest’ultimo vittima di tale condotta assieme alla sua azienda.

Essendo questo un ambito legislativo assolutamente vasto, solo figure professionali esperte in questo tipo di reato potranno districarsi nella fitta foresta di azioni dolose (spesso invisibili) che possono danneggiare giorno dopo giorno un’azienda vittima di queste condotte.

A titolo di esempio, difatti, casi di concorrenza sleale sono ravvisabili nell’uso di nomi o segni distintivi del tutto simili a quelli utilizzati dalla vittima, col solo scopo di creare confusione (accedendo, di fatto, a un reato annesso e altrettanto grave: lo sviamento della clientela). Anche l’imitazione fedele è un reato di concorrenza sleale, così come, più in generale, adottare comportamenti che in tutto e per tutto vanno in netto contrasto con le usuali norme di correttezza professionale.

Se pensavi che determinati contrasti avuti con i tuoi concorrenti fossero semplici diatribe sulle quali in nessun caso pensavi di poter essere tutelato legalmente, sbagliavi.

Sviamento della clientela e concorrenza sleale su internet

Lo sviamento della clientela, ossia l’acquisizione dei tuoi clienti, magari frutto di anni di sacrificio, così come le azioni denigratorie verso la tua società costituiscono di fatto un dolo punibile in sede processuale.

Se hai un’attività di vendita on-line, per esempio, ti sarai sicuramente trovato nella condizione di ricevere critiche pubbliche negative piuttosto “sospette”. Devi sapere che il danneggiamento della reputazione virtuale è uno dei casi più recenti e diffusi di sviamento della clientela.

Se desideri dunque mettere fine a questo tipo di vessazioni e non aggiungere ulteriori ostacoli alla già complessa condizione lavorativa attuale in Italia, ti consigliamo di affidarti all’agenzia investigativa La Freccia di Tonino Pirozzi.
Un team di esperti nel settore investigativo, con competenze specifiche nell’ambito commerciale, si occuperanno di reperire tutte le prove utilizzabili in sede di giudizio come contraffazione di marchi e brevetti, azioni di sviamento verbale, scritta, atti denigratori online o quant’altro. Questo ti consentirà di ottenere materiale schiacciante da presentare in tribunale ed esercitare non solo il tuo diritto di mettere fine ad azioni contrarie all’etica commerciale, ma anche di richiedere il giusto risarcimento per i danni morali e materiali subiti, nonché i mancati guadagni per tutto il periodo in cui sarà dimostrato il reato di concorrenza sleale.

Contatta subito l’agenzia investigativa La Freccia di Tonino Pirozzi, avrai immediatamente una consulenza gratuita e un appuntamento che ti permetterà di trovare, insieme a Tonino Pirozzi in persona e alla sua squadra, la strategia d’azione migliore per rivendicare quanto indebitamente ti è stato sottratto.